“La santella racconta il miracolo dei 7 fratelli tornati dal fronte. La cappella che sorge tra Bovegno e Graticelle fu fatta erigere 100 anni fa come voto”. Ecco la storia, dal Giornale di Brescia del 10 dicembre 2017.
“Semiramide, la veggente bresciana di Mussolini, Pirandello e Callas. Visse tra il capoluogo e Sarezzo, esercitò con l’avallo delle autorità, fu famosa in tutto il mondo”. Ecco la storia di Semiramide, dal Giornale di Brescia del 22 novembre 2017.
“Cesare, l’ultimo aviere reduce di Tobruk: «Quanto dolore in Libia». Broglia, 98 anni, è l’unico superstite del gruppo di 134 bresciani che nel 1940 partì da Ghedi”. Ecco la storia di Cesare Broglia, dal Giornale di Brescia del 23 ottobre 2017.
“Gino, testimone del Novecento dal fascismo alle lotte sindacali. È uno degli ultimi reduci di El Alamein. Prigioniero di guerra per quattro anni in Egitto, Palestina, India”. Ecco la storia di Luigi Compagnoni, dal Giornale di Brescia del 04 maggio 2017.
“Staffetta a 15 anni: «Andava fatto e basta»”. Ecco la storia di Domenica Guarinoni, nome di battaglia «Bionda», di Sellero, dal Giornale di Brescia del 23 aprile 2017.
“Quando la Rsi pensò di insediarsi a Castello Bonoris. Un documento attesta che nel dicembre 1943 si progettava di alloggiare Mussolini nella Bassa”. Leggi la vicenda, dal Giornale di Brescia del 23 aprile 2017.
“«Io, bambino nel campo di Auschwitz, vi dico: ricordare sì, odiare no» – Oleg Mandic con la nonna e la madre fu l’ultimo a lasciare il campo. Erano prigionieri politici”. Leggi la storia, dal Giornale di Brescia del 04 febbraio 2017.
“«Non si poteva stare coi fascisti» – La guerra partigiana di Gino”. Leggi la storia, dal Giornale di Brescia del 31 gennaio 2017.
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